IL CONTROLLO SFINTERICO
Prima di togliere il pannolino, occorre valutare l’effettiva motivazione del bambino e la sua reale capacità di riconoscere lo stimolo e di comunicarlo all’adulto. Il pannolino non va tolto prima dei 18 mesi, perché è in questa fascia di età che il bambino acquisisce la consapevolezza dei suoi bisogni fisiologici, avvertendoli prima di soddisfarli.
Il controllo sfinterico denota la capacità del bambino di avere il controllo volontario dei muscoli dello sfintere, cioè quelli che consentono di trattenere e rilasciare la pipì e la popò, con un atto volontario. Tale capacità fisiologica matura intorno ai 2/3 anni e si differenzia da bambino a bambino.
Il controllo sfinterico, non corrisponde dunque alla capacità di riconoscere lo stimolo della pipì e della popò, ma alla capacità di trattenere e rilasciare volontariamente i muscoli dello sfintere quando si ha lo stimolo.
Qui di seguito riportiamo una check-list che può essere utile ai genitori, per verificare se il proprio bambino può essere pronto a togliere il pannolino.
Check-list:
- Sono in grado di eseguire semplici operazioni.
- Sono in grado di verbalizzare i propri bisogni.
- Manifestano interesse per il controllo sfinterico dei pari e ne imitano il comportamento.
- Rimangono asciutti per almeno due ore alla volta durante il giorno
- Il pannolino della nanna pomeridiana è asciutto al risveglio.
- Hanno movimenti intestinali regolari e prevedibili.
- Riescono a camminare verso il bagno e ritornare, tirarsi giù gli indumenti e compiere l’operzione inversa che è più difficile e si acquisisce intorno ai 30 mesi.
- Dimostrano disagio con il pannolino bagnato o sporco.
- Mostrano interesse per la toilette.
- Chiedono di indossare le mutandine.